DIETRO LE QUINTE DI UN SERVIZIO FOTOGRAFICO MATERNITY E NEWBORN

Marzia e Rebecca raccontano la loro esperienza

Ogni servizio fotografico, che sia maternity o newborn, è un viaggio unico, ricco di emozioni e momenti indimenticabili. Negli ultimi anni, questi servizi hanno visto un notevole aumento di popolarità, diventando una scelta sempre più comune per le famiglie che desiderano conservare ricordi tangibili dei momenti più significativi della vita. A livello globale, il mercato degli shooting fotografici per bambini è in forte espansione: nel 2024 è stato valutato circa 2,1 miliardi di dollari e si prevede che raggiunga i 3,5 miliardi di dollari entro il 2033, con una crescita annuale del 7,5% .

A proposito, oggi ti porto dietro le quinte di due sessioni, nonché storie speciali: quelle di Marzia e Rebecca, che hanno scelto di immortalare la loro dolce attesa e di condividere con me i loro pensieri e le loro sensazioni.

Marzia

Marzia ha deciso di affrontare il suo primo servizio fotografico maternity da sola, a 26 settimane di gravidanza. Per lei, l’esperienza si è rivelata sorprendentemente positiva, tanto che ha scelto di tornare per una seconda sessione: durante la preparazione alla postazione make-up, abbiamo avuto modo di chiacchierare un po’.

Come è stata l’esperienza del tuo primo servizio fotografico maternity?

L’esperienza del mio primo servizio fotografico è stata super positiva! Sono venuta da sola, incinta di 26 settimane. Mi sono sentita molto a mio agio e mi hai dato molti consigli sulle pose da imitare. Una persona che non ha mai fatto un servizio fotografico non sa quali siano le pose migliori ed è un po’ impacciata, invece con te è stato tutto molto semplice, mi sono lasciata guidare ed è stata una bellissima esperienza. Infatti, oggi sono qui per la seconda volta con tutta la mia famiglia, così da avere un ricordo professionale tutti insieme, grazie a te.

Qual è il valore che dai oggi ai ricordi fotografici di famiglia, specialmente vedendo il modo in cui cresce il tuo bimbo?

Mi sono detta di voler fare un servizio fotografico con delle stampe e di qualità perché ci tenevo ad avere un ricordo concreto e stampato di questo momento della mia vita, che non si ripeterà. Al giorno d’oggi, avendo a disposizione il cellulare tendiamo a non stampare più niente e a lasciare i ricordi “online”, con il rischio che vengano salvati male o che vadano persi.

Rebecca

Rebecca rappresenta forza e speranza. Per lei, la seconda gravidanza è stata un dono inaspettato, dopo diverse complicazioni con la prima. Attraverso le fotografie, Rebecca desidera trasmettere a sua figlia Athena un messaggio di speranza e resilienza ed è proprio per questo motivo che ha deciso di fare un servizio fotografico newborn.

Cosa provi al pensiero di essere mamma per la seconda volta e cosa sentivi del vostro primo incontro?

Pensavo che la seconda gravidanza non sarebbe mai arrivata perché già con la prima mi avevano detto che avrei avuto un bambino difficilmente, che probabilmente non ne avrei avuti. L’idea di essere mamma per la seconda volta mi rende davvero felice, ho sempre sognato di avere una grande famiglia. Dopo quello che ho passato con Athena ho capito che i bambini sono una forza della natura, che hanno una voglia di vivere immensa se accanto a loro hanno dei genitori che lottano per loro e li amano con tutto il cuore. Ho capito che la mamma è una parte fondamentale per lo sviluppo dei propri figli. Lotta la madre, lottano i figli. Cede la madre, cedono i figli.

Qual è il momento più emozionante che hai vissuto fin ora durante questa attesa?

Il momento più emozionante che ho vissuto con lei è stato quando i medici sono corsi da me dicendomi che la bambina sarebbe morta due giorni prima e invece ha dimostrato a tutti i medici che lei voleva vivere. Il dottore venne da me dicendomi che “Athena vuole vivere, vuole esserci per questo mondo, vuole esserci per stare con la sua mamma”. Non dimenticherò mai quelle parole. E sono state proprio quelle a farmi andare avanti, a non cedere, a non cadere in depressione. Mi ha dato la forza di lottare, di credere che è possibile, che ce la poteva fare ad uscire da questo incubo insieme alla sua mamma.

C’è un messaggio o un pensiero che vorresti lasciare oggi alla Athena del futuro, da rileggere un giorno attraverso queste foto?

Il messaggio che vorrei lasciare ad Athena è che nessuno potrà dirle che una cosa è impossibile o che i miracoli non esistono. Perché lei è la prova che tutto è possibile, che lottando si ottiene tutto. E che il sacrificio viene poi ripagato. È una splendida guerriera, e io sono una mamma fortunata ad averla avuta.

Tra i sorrisi di Marzia e la forza di Rebecca, abbiamo visto che un servizio fotografico maternity e newborn non si limita a catturare immagini: racconta vite, legami, speranze. Ogni sguardo, ogni gesto, diventa un piccolo universo di memorie che parla da solo, superando il tempo e fermando emozioni indelebili.

Anche la tua storia merita di essere celebrata e conservata. Se stai aspettando un bimbo o se vuoi fermare nel tempo il primo abbraccio con il tuo piccolo, oggi hai l’occasione di farlo trasformando questi momenti in ricordi preziosi e senza tempo. Bastano pochi e semplici passaggi:

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